Come si paga un consulente finanziario?
È un tema che a noi (Sante e Manilo) sta molto a cuore, e sul quale non c’è purtroppo molta chiarezza.
Prima di rispondere a questa domanda bisogna però capire che tipo di figure finanziare sono presenti sul mercato.
Le figure finanziarie sul mercato
Una prima figura è l’impiegato della banca, che solitamente è un dipendente della Banca pagato indipendentemente da quello che è il lavoro che svolge per il cliente.
Generalmente questa figura non è incentivata a fare bene per il cliente, per il semplice fatto che ha tantissimi clienti da seguire e poco tempo a disposizione.
Senza considerare il fatto che a prescindere da cosa fa per i clienti, che faccia bene o male, lui è comunque pagato dalla Banca.
Intendiamoci… se l’impiegato è una persona corretta potrebbe anche fare un buon lavoro per i clienti, ma la struttura per cui lavora non lo aiuta di certo a mettere la necessaria attenzione alla cura degli interessi del cliente e alla struttura dei costi che sostiene.
Un’altra figura, cui possiamo fare riferimento in ambito finanziario per gestire i nostri soldi, è poi il consulente finanziario indipendente.
Una nuova figura che da poco si è affacciata nel panorama della gestione del risparmio, che si fa pagare a parcella, così come succede per l’avvocato o il commercialista.
In pratica tu vai dal consulente che si pagare i consigli di investimento che ti offre sulla base delle tue esigenze.
Resta inteso che dopo che lui ti avrà consigliato un piano di investimento, tu dovrai andare in Banca a sottoscrivere i prodotti che lui stesso ti ha consigliato sostenendo ulteriori costi.
Insomma… magari potrà consigliarti bene ma la pratica risulta comunque abbastanza laboriosa.
I consulenti finanziari
Esistono infine i consulenti finanziari come Noi (Sante e Manilo), che hanno un rapporto professionale con la Banca di investimento per cui lavorano.
Queste figure professionali hanno un mandato dalla Banca con cui collaborano di poter collocare tutta una serie di strumenti finanziari, generalmente prodotti di investimenti di svariate case di investimento tra le migliori presenti sul mercato.
La relazione con i propri clienti per queste figure è legata alle masse che vengono investite.
In pratica la loro remunerazione è legata a ciò che gestiscono per conto del cliente, per cui tanto più gestiscono e tanto meglio lo fanno per i propri clienti tanto più guadagnano.
Esiste una sorta di cointeresse tra professionista e cliente.
Resta inteso che tutto ciò che viene collocato da un consulente finanziario retrocede la stessa Commissione che il cliente pagherebbe se quel prodotto venisse sottoscritto dal cliente stesso autonomamente da casa attraverso piattaforme digitali che consentono di acquistare qualsiasi strumento finanziario con un semplice click.
Possiamo concludere dicendo che i costi ovviamente, a prescindere dalla figura a cui ci si rivolge, esistono e ci sono per tutti.
La cosa che a noi preme molto dire è che prima ancora che affidarsi a una persona cercando di evitare o ridurre quelli che sono i costi, è importante che la persona a cui ci affidiamo sia il più trasparente e corretto possibile; che ci comunichi questi costi, che ci informi sui costi e su tutto quello che facciamo di modo tale da poter fare sempre delle scelte consapevoli.
In conclusione diciamo che non c’è un modello vincente.
La cosa importante è scegliere sempre il professionista.
Che sia un consulente indipendente o impiegato o che abbia deciso di essere rivestito da una mandato di una Banca…
un vero professionista fa sempre la differenza.
Il costo deve essere visto come da parte del cliente come un investimento sulla professionalità.