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Toro di Wallstree e monete
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Di che Crypto si parla?

Chi cerca facili guadagni è spesso preda di persone poco affidabili.
Nel mare delle supposte opportunità di guadagno di cui è pervaso il mondo della finanza online, la differenza la fa sempre l’etica di chi vi opera.

Il consiglio che un consulente serio può dare è tutto sommato semplice:

non investite mai in cose che non conoscete bene! Soprattutto se non conoscete chi ve le propone.

Dovrebbe essere ovvio che guadagnare dagli investimenti non può essere così automatico come molti credono e altrettanti fanno sembrare.
Fosse vero che basta mettere su un conto 200 euro per vederli lievitare in automatico, fino a cifre che ti consentiranno di comprarti la super macchina, saremmo tutti lì, compreso chi scrive, a partecipare a questo meccanismo che fa guadagnare chiedendoti solo di guardare il tuo computer.

Eppure migliaia di persone ci cascano.

E sono tante, ma proprio tante che, in sostanza, partecipando in buona fede, grande speranza e indebita fiducia, perdono quasi sempre quel poco o tanto che hanno “investito” (che investimento non è) senza rendersi conto che sono proprio le loro perdite – o mancati guadagni – che finanziano nei fatti il meccanismo che arricchisce chi lo ha proposto.Ogni tanto qualcuno trova soddisfazione e “gli va bene”, ma sono casi rari.
Che però puntualmente vengono inseriti fra le testimonianze insieme a quelle totalmente finte.

Ora anche le crypto valute sono diventate una specie di mantra, ne parlano tutti, molti a sproposito.
E se da una parte si tratta certo di uno dei tanti “movimenti dell’economia” che circola sul web, pochi si chiedono cosa potrebbe succedere alle banche se questo movimento dovesse in qualche modo funzionare per via dei numeri delle persone che se ne interessano.

I soldi classici, quelli di carta, i contanti o come li vogliamo chiamare… come e dove potrebbero circolare?
Che fine farebbero se tutto si dovesse spostare sulle cryptovalute?
Qualcuno si chiede che ruolo ha la finanza nel cryptomondo, figlio della versione digitale dei capitali?

Proviamoci.

Non possiamo ignorare che il mercato delle crypto valute capitalizza ormai circa 3 miliardi di dollari, e sta diventando sempre più maturo e meno volatile.
Non possiamo nemmeno ignorare che da un punto di vista concettuale dietro ad una cypto valuta non c’è solo un sistema di pagamento, ma un vero e proprio progetto di sviluppo operativo.

Cardano ad esempio è la crypto valuta utilizzata nel progetto open source ad essa collegata, che punta alla realizzazione di una piattaforma blockchain pubblica per la gestione degli smart contract.

Ora non vogliamo entrare nei dettagli tecnici di cosa sia una blockchain, anche perché non siamo degli esperti di questo mondo.
Tuttavia ne osserviamo le potenzialità tenendo conto dei vantaggi pratici che questa tecnologia può avere in svariati ambiti, non solo nel mondo crypto.
La blockchain infatti può essere pensata come sistema basato su un registro distribuito digitale.

Quest’ultimo può essere immaginato come un libro all’interno del quale vengono annotate tutte le operazioni (solitamente transazioni) effettuate da un gruppo di soggetti (nodi) appartenenti ad una rete. Queste transazioni, queste informazioni scambiate, viaggiano in modo:

  • Decentralizzato
  • Sicuro
  • Tracciabile
  • Trasparente
  • Immodificabile
  • Veloce

Tutte caratteristiche che rispondono alle esigenze di digitalizzazione di svariati ambiti economici e sociali.

Quindi, a nostro parere,  un investitore non dovrebbe chiedersi se le criptovalute soppianteranno o meno la moneta tradizionale.
Soprattutto perché, se le Banche Centrali avessero anche solo avuto il sentore che ciò sarebbe potuto accadere, avrebbero penalizzato pesantemente il settore con una regolamentazione più stringente che fino ad ora non è stata attuata.
Un investitore dovrebbe piuttosto chiedersi quale sarà il ruolo nel mondo della Blockchain, la tecnologia attraverso cui le crypto funzionano.
Tuttavia, per ora suggeriamo nuovamente: “non investite mai su ciò che non conoscete bene! Soprattutto se non conoscete chi ve le propone!”
 

icona ufficiale
Sante e Manilo  (due che conoscete)

 

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