Investire in ESG: come fare?
ESG è un acronimo utilizzato per attribuire alle imprese una certificazione ambientale (E=Environmental), sociale (S=Social) e di amministrazione (G=Governance).
È una sorta di parametro costruito per dare l’opportunità alle aziende di essere valutate per l’impegno nella loro sostenibilità ambientale e stimolarle ad acquisire maggiore responsabilità del proprio impatto sulla società e sulle persone.
Se ne parla tanto in questo periodo, anche sui mass media generalisti, ma il più delle volte in maniera confusa e talvolta opportunistica.
Dato che a noi piace l’idea di essere sempre chiari ed utili nel nostro lavoro, anche in questo caso specifico cercheremo di rendere comprensibile un termine usato e troppo spesso abusato nel settore finanziario, e di farvi capire la sua importanza nelle scelte di investimento.
Investire in imprese che producono risultati importanti, o promettono di produrne, è un compito non del tutto semplice per chi non è un addetto ai lavori.
Bisogna essere costantemente informati e studiare come quelle aziende sono strutturate per riuscire a crescere nel loro settore di riferimento.
E la crescita da sola non basta.
Ci sono aziende che producono utili e aumentano di fatturato ma poi, scava scava, scopri che producono pessimi prodotti e/o altrettanto pessimi impatti ambientali e sociali.
Ci sono e noi se possiamo, se non siamo costretti, le evitiamo.
Ne va della nostra serietà e responsabilità.
Quando il valore presente e futuro di un’impresa si basa su fattori particolarmente delicati e impegnativi, come il rispetto dell’ambiente e delle persone, le scelte di investimento da condividere con i nostri clienti diventano di fondamentale importanza.
Ma cosa significa in concreto investire in ESG?
Un’azienda per essere definita ESG deve essere in grado di produrre profitti nel rispetto di alcune regole predefinite che tutelino l’ambiente e le persone.
Ma anche qui non basta…
L’azienda dovrà anche essere SOSTENIBILE, ossia dovrà essere in grado di produrre dei risultati che rispettino i criteri ESG per un periodo prolungato di TEMPO…
Non basterà fare utili in linea con i parametri per il decorrere di un singolo anno di conto economico.
Un esempio per farvi capire meglio:
La norvegese Tomra, ad esempio, è un’azienda fondata nel 1972 sulla base di un’innovazione che permette di recuperare i contenitori di bevande usati. Oggi le sue macchine per il deposito dei contenitori sono oltre 82.000, installate in più di 60 paesi; allo stesso tempo, il gruppo sta sviluppando anche attività di raccolta, trasporto e trattamento dei contenitori.
Con oltre 2 miliardi di contenitori (bottiglie, lattine, barattoli di alluminio) e circa 1,6 milioni di tonnellate di metallo raccolti nel 2020, l’impatto positivo di Tomra è indiscutibile.
L’azienda ha una mission chiara e intende proseguire su questa strada, ad esempio puntando entro il 2030 a raccogliere (per il riciclo) il 40% di tutti i contenitori di plastica prodotti ogni anno nel mondo.
Questo è uno dei tanti esempi di approfondimento che un consulente deve fare per essere definito tale.
Noi come professionisti finanziari ci impegnano molto nel cercare di capire quanto una certificazione ESG sia attendibile e meritata per un’azienda su cui investire.
Questo grado di approfondimento e di verifica ci contraddistingue perché è in linea con i nostri valori… di rispetto ambientale, di rispetto delle persone, di rispetto di una gestione trasparente e corretta.
Spero ci perdonerete se insistiamo su questi aspetti.
Vogliamo evitare che possiate pensare che operare in finanza sia solo una questione di soldi.
C’è tutto un mondo dietro.
Ed è un mondo verso il quale desideriamo che i nostri clienti si confrontino per diventare davvero consapevoli della bontà delle loro scelte di investimento.
Vi aspettiamo.